Chirurgia
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Dietista
Chirurgia estetica
GINECOMASTIA
Descrizione:
La ginecomastia si può definire come un aumento abnorme delle ghiandole mammarie dell’uomo.E’abbastanza frequente anche se non se ne parla molto. Spesso è collegata all’uso di farmaci specifici (come gli steroidi anabolizzanti usati dai body builders) o di problemi ormonali di varia natura quali deficit di testosterone o eccesso di estrogeni, anche se in molti casi non si può ritrovare nessuna causa specifica patologica.La mammografia chiarisce quale sia la proporzione tra il tessuto ghiandolare e quello adiposo, la cui commistione costituisce la ginecomastia.
Questa può essere trattata con successo utilizzando le normali tecniche di liposuzione. Solamente i casi con grossi quantitativi ghiandolari, con tessuto fibroso denso e soprattutto quelli accompagnati da un eccesso di cute non elastica possono richiedere un’asportazione “aperta”, cioè attraverso un’incisione lungo il perimetro dell’areola. In ogni caso l’obiettivo è quello di ristabilire una normale struttura del torace affinché il paziente si senta bene con se stesso.Talvolta l’ipertrofia della ghiandola mammaria nell’uomo provoca un senso di tensione e persino di dolore, in rari casi è presente una mastite.Eventuali segni di deformità accompagnati da un’adeguata documentazione medica che attesti la dolorabilità delle mammelle può rendere il trattamento chirurgico necessario da un punto di vista ricostruttivo e quindi avere una copertura assicurativa.
Nella maggior parte dei casi è sufficiente l’anestesia locale, con il paziente quasi seduto, per visualizzare meglio il difetto.Solo in certi casi la correzione può comportare la necessità di una riduzione cutanea, come per una mastoplastica riduttiva.E’ utile che il paziente per circa tre settimane dopo la chirurgia indossi un corpetto compressivo per controllare l’edema.